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BENELLI SEI 750 1976
CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
La storia della Benelli Sei 750 inizia nel 1973, quando la Benelli, un'azienda motociclistica italiana con sede a Pesaro, ha presentato un prototipo della Sei al Salone Internazionale del Ciclo e del Motociclo di Colonia. Questa moto è stata innovativa per il suo tempo poiché era una delle prime motociclette a sei cilindri in linea prodotte in serie.
Nel 1974, la Benelli ha iniziato la produzione della Sei 750, che è stata lanciata sul mercato nel 1976. Era una moto dall'aspetto distintivo, con sei cilindri disposti in linea e un design futuristico che attirava l'attenzione. La cilindrata di 750 cc offriva una potenza considerevole, e la disposizione a sei cilindri forniva una distribuzione uniforme della potenza e un suono unico.
Tuttavia, nonostante le sue caratteristiche innovative e le prestazioni impressionanti, la Benelli Sei 750 ha incontrato una concorrenza agguerrita sul mercato. Moto di provenienza giapponese, come le Honda e le Kawasaki, offrivano una concorrenza dura in termini di prestazioni, affidabilità e prezzo.
Nonostante ciò, la Benelli Sei 750 ha guadagnato un seguito di appassionati e ha lasciato un'impronta nella storia delle moto per la sua originalità e la sua tecnologia avanzata. La produzione della Sei 750 è continuata per alcuni anni, fino alla fine degli anni '70, quando la Benelli ha affrontato difficoltà finanziarie e ha subito cambiamenti nella gestione aziendale.
Nonostante la breve durata della produzione e la sfida rappresentata dalla concorrenza straniera, la Benelli Sei 750 è rimasta un'icona nel mondo delle moto per la sua audace ingegneria e il suo design unico. Oggi, le versioni ben conservate di questa moto sono ricercate dai collezionisti e sono considerate dei pezzi storici nel panorama motociclistico.
Benelli sorprese tutti con la 750 sei. D'altra parte il motore 6 cilindri era davvero una chicca unica nel panorama italiano e in quello internazionale era condiviso solamente con Honda. Le prestazioni superlative, la bella linea aggressiva e nello stesso tempo elegante la rendevano una moto esclusiva dalle caratteristiche tecniche superlative.
Ottimo anche il telaio a doppia culla che garantiva una rigidità al di sopra della media coadiuvato da sospensioni oleodinamiche a doppio effetto che garantivano grande stabilità ed agilità. La potenza esuberante della Benelli 750 sei era tenuto a freno da due grandi dischi con pinze a comando idraulico. La linea avveniristica era curata in ogni dettaglio per soddisfare anche il motociclista più esigente, mentre l'armonia delle linee veniva completata da raffinati particolari come il cruscotto e i comandi elettrici. La Benelli 750 Sei è uno degli esempi più lampanti della capacità progettuale e produttiva da parte delle industrie motociclistiche italiane. Sul mercato delle moto d'epoca riveste un posto in primo piano ed un ottimo investimento futuro.
Nel 1974, la Benelli ha iniziato la produzione della Sei 750, che è stata lanciata sul mercato nel 1976. Era una moto dall'aspetto distintivo, con sei cilindri disposti in linea e un design futuristico che attirava l'attenzione. La cilindrata di 750 cc offriva una potenza considerevole, e la disposizione a sei cilindri forniva una distribuzione uniforme della potenza e un suono unico.
Tuttavia, nonostante le sue caratteristiche innovative e le prestazioni impressionanti, la Benelli Sei 750 ha incontrato una concorrenza agguerrita sul mercato. Moto di provenienza giapponese, come le Honda e le Kawasaki, offrivano una concorrenza dura in termini di prestazioni, affidabilità e prezzo.
Nonostante ciò, la Benelli Sei 750 ha guadagnato un seguito di appassionati e ha lasciato un'impronta nella storia delle moto per la sua originalità e la sua tecnologia avanzata. La produzione della Sei 750 è continuata per alcuni anni, fino alla fine degli anni '70, quando la Benelli ha affrontato difficoltà finanziarie e ha subito cambiamenti nella gestione aziendale.
Nonostante la breve durata della produzione e la sfida rappresentata dalla concorrenza straniera, la Benelli Sei 750 è rimasta un'icona nel mondo delle moto per la sua audace ingegneria e il suo design unico. Oggi, le versioni ben conservate di questa moto sono ricercate dai collezionisti e sono considerate dei pezzi storici nel panorama motociclistico.
Benelli sorprese tutti con la 750 sei. D'altra parte il motore 6 cilindri era davvero una chicca unica nel panorama italiano e in quello internazionale era condiviso solamente con Honda. Le prestazioni superlative, la bella linea aggressiva e nello stesso tempo elegante la rendevano una moto esclusiva dalle caratteristiche tecniche superlative.
Ottimo anche il telaio a doppia culla che garantiva una rigidità al di sopra della media coadiuvato da sospensioni oleodinamiche a doppio effetto che garantivano grande stabilità ed agilità. La potenza esuberante della Benelli 750 sei era tenuto a freno da due grandi dischi con pinze a comando idraulico. La linea avveniristica era curata in ogni dettaglio per soddisfare anche il motociclista più esigente, mentre l'armonia delle linee veniva completata da raffinati particolari come il cruscotto e i comandi elettrici. La Benelli 750 Sei è uno degli esempi più lampanti della capacità progettuale e produttiva da parte delle industrie motociclistiche italiane. Sul mercato delle moto d'epoca riveste un posto in primo piano ed un ottimo investimento futuro.
SCHEDA TECNICA
Info Generale |
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Logo: | |
Marca Moto (Brand): | BENELLI |
Modello (Model): | SEI 750 |
Anno (Year): | 1976 |
Tipo: | Moto Epoca |
Categoria: | |
Ciclistica (Chassis) |
|
Telaio ( Frame type): | Doppia culla in tubi d'acciaio |
Inclinazione canotto (Rake fork angle): | n.d. |
Sospensione anteriore (Front suspension): | Forcella telescopica |
Sospensione posteriore (Rear suspension): | 2 ammortizzatori laterali |
Freno anteriore (Front brakes): | 2 dischi da 280 mm |
Freno posteriore (Rear brakes): | Tamburo da 200 mm |
Pneumatico anteriore (Tires Front): | 3.50 x 18 |
Pneumatico posteriore (Tires Rear): | 4.25 x 18 |
Ruota anteriore (Front wheel): | n.d. |
Ruota posteriore (Rear wheel): | n.d. |
Motore (Engine) |
|
Tipo di motore (Engine type): | 6 cilindri in linea, 4 tempi |
Cilindrata (Displacement): | 748 cc |
Alesaggio per corsa (Bore Stroke): | 56 x 50,6 mm |
Compressione (Compression ratio): | 9,8:1 |
Valvole per cilindro (Valve): | 2 |
Alimentazione (Fuel System): | 3 carburatori Dell'Orto 24 mm |
Raffreddamento (Cooling system): | Aria |
Quantità olio (Oil capacity): | n.d. |
Avviamento (Starter): | Elettrico |
Potenza (Power): | 71 Cv a 8900 giri |
Copia massima (Torque): | n.d. |
Scarico (Exhaust): | |
Dimensioni e Peso (Dimentions and Weight) |
|
Lunghezza (Overall Length): | 2100 mm |
Larghezza (Overall Width): | 760 mm |
Altezza (Overall Height): | n.d. |
Altezza sella (Seat Height): | n.d. |
Interasse (Ground Clearance): | n.d. |
Distanza minima da terra (Wheelbase): | n.d. |
Peso a vuoto (Dry Weight): | 219 Kg |
Peso in ordine marcia (): | n.d. |
Serbatoio (Fuel Tank Capacity): | 22 Lt |
Trasmissione (Trasmission): |
|
Cambio (Gearbox): | 5 marce |
Frizione (Clutch): | Multidisco |
Trasmissione finale (Final drive): | catena |
Prestazioni |
|
Velocità massima (Max Speed): | 196 Km-h |
400 mt: | 13,0 sec. |
Emissioni e consumi: | n.d. |
Standard: | |
Altro |
|
Colore (Colours): | Bianco, Nero/Oro |
Hits: 39749
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